Museo Alessandrino delle Maschere
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LA MUCCA

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Descrizione

Le Maschere di Tricarico, “l’Mash-kr” in dialetto locale, personificano il “toro” e la “mucca”.


Se la “mucca”, in esposizione presso il Museo Alessandrino delle Maschere, è caratterizzata da un cappello a falda larga coperto da un foulard e da un velo, entrambi bianchi, decorato con lunghi nastri multicolori che scendono fino alle caviglie. Il copricapo del “Tono” è nero, addobbato con lunghi nastri rossi. La domenica antecedente al Martedì Grasso e nel giorno di Sant’Antonio Abate, fin dalle prime luci dell’alba, un suono assordante e cupo risveglia tutti dal torpore della notte. Campanacci chiassosi risuonano fragorosamente per le strade di Tricarico. Sono suoni prodotti da figuranti che annunciano l’inizio dei riti del carnevale.

Le due maschere di Tricarico sono governate da un “massaro” o da un “vaccaro”, che le guida sino alla chiesa di Sant’Antonio Abate. Il loro viaggio poi prosegue verso le strade del centro storico e del paese, in un corteo che evoca la transumanza, la migrazione stagionale delle mandrie. Le maschere, disposte in due file parallele e ordinate, mimano l’andatura delle bestie, finché i “tori” non improvvisano inattese sortite e, sfuggendo al controllo del “massaro”, inscenano l’accoppiamento con le “mucche”, un retaggio di culture ancestrali, legate ai riti della fertilità.

Terminata la sfilata, la mandria si disperde in piccoli gruppi che si muovono per la "questua", raggiungendo questa o quella abitazione davanti alla quale suonano i campanacci fino a quando non gli viene aperto. Al gruppo, fatto entrare in casa, viene offerto da mangiare e da bere. Nelle maschere di Tricarico sono stati evidenziati elementi che si ritrovano nel mito di Proitos e delle sue figlie, le Pretidi, di Melampo e di Io, nei quali sono presenti riferimenti metaforici all'accoppiamento, e quindi alla fertilità.

Scopri il Museo

Il Museo Alessandrino della Maschere nasce per ospitare Storia, storie, folklore e testimonianze dei più importanti e antichi carnevali tradizionali d’Italia, forte di un’attenzione particolare rivolta proprio al carnevale alessandrino e alle sue maschere caratteristiche: i Połëcënellë Bielle, i Połëcënellë Brut’, la Coremme e l’Ursë.