Museo Alessandrino delle Maschere
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KRAMPUS

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Descrizione

L’origine etimologica della parola Krampus viene dal bavarese: Krampn, significa "morto", "putrefatto". La maschera è molto diffusa nella tradizione del Trentino Alto Adige e indossata, con un costume fatto di pelle di capra, in occasione della festa che celebra la resurrezione di San Nicola, Vescovo di Myra.

Secondo la leggenda San Nicola sconfisse un demone, appunto il Krampus, facendone poi uno fedele servitore. Il racconto legato al folklore vuole che, in un passato dimenticato, un gruppo di bambini disobbedienti si vestisse da demone e spaventasse i villaggi limitrofi al proprio per rubare cibo e leccornie. Durante una delle incursioni qualcuno però si accorse che tra le file dei bambini c’era anche un demone, appunto il Krampus. Fu possibile riconoscerlo grazie agli zoccoli di capra che aveva al posto dei piedi. Fu così che il capo villaggio richiese l’aiuto di San Nicola, che sconfisse la creatura malefica, la assoggettò e rimproverò i bambini per il loro comportamento irresponsabile.

Il Krampus, durante la processione che lo vede protagonista e che si tiene il 5 dicembre, giorno che precede quello in cui si celebra San Nicola, si rivolge bambini che non sono stati particolarmente obbedienti, mettendoli in guardia. La maschera del Krampus può essere realizzata con diversi materiali: alcune sono di legno intagliato e altre in plastica.

Oltre alla pelle di capra, che per tradizione devono emettere un forte odore, coloro che indossano i panni della creatura demoniaca portano legati al proprio corpo dei campanacci per fare più rumore possibile. In mano agitano una verga o delle catene di ferro. Secondo la tradizione, se pur a volte i Krampus vestono abiti femminili, ad interpretare questa figura possono essere solo gli uomini. Eppure il Krampus può essere anche femmina, ma in questo caso si chiama Krampa.

Altra regola di questo evento dati tratti carnevaleschi è che per nessuna ragione il Krampus può essere smascherato in pubblico, né gli spettatori possono cercare di privarlo del suo travestimento, pena il disonore per gli uni e per gli altri.

Scopri il Museo

Il Museo Alessandrino della Maschere nasce per ospitare Storia, storie, folklore e testimonianze dei più importanti e antichi carnevali tradizionali d’Italia, forte di un’attenzione particolare rivolta proprio al carnevale alessandrino e alle sue maschere caratteristiche: i Połëcënellë Bielle, i Połëcënellë Brut’, la Coremme e l’Ursë.